Alluvione di Livorno, rinviato a giudizio l’ex sindaco Filippo Nogarin. L’accusa è di omicidio colposo plurimo.
LIVORNO – A più di tre annianni dalla tragica alluvione di Livorno, arrivano le prime decisioni da parte della Procura. Dopo l’iscrizione sul registro degli indagati per omicidio colposo, l’ex sindaco Filippo Nogarin è stato rinviato a giudizio.
Filippo Nogarin: “Affronterò il processo con serenità”
Subito dopo la notizia, come riportato dal Corriere della Sera, l’ex sindaco di Livorno ha ribadito che non era stato avvisato la notte dell’alluvione “della situazione drammatica dai tecnici della Protezione Civile e dunque non fui messo al corrente da chi di dovere su cosa stava accadendo. Affronterò il processo con serenità e soprattutto consapevole di aver fatto tutto quello che era di mio dovere e rispettato le leggi e le procedure“.
Parole che sembrano confermare la linea che lo stesso ex sindaco aveva espresso sul suo profilo Facebook poco dopo la notizia di un possibile rinvio a giudizio nel settembre 2019. In quel caso Filippo Nogarin aveva sapere di “non essere stupito per questa indagine. Sono il diretto responsabile della Protezione Civile comunale ma so di aver agito nel rispetto delle leggi. Davanti alla morte di 8 persone è chiaro che gli investitori debbano approfondire ogni dettaglio ed esaminare la condotta di ciascuno degli attori in campo quella notte e non soltanto“.
L’ex sindaco Nogarin rinviato a giudizio
L’ex sindaco Filippo Nogarin rinviato a giudizio per l’alluvione a Livorno del settembre 2017. La decisione è stata comunicata dalla Procura che contesta il reato di omicidio colposo plurimo. Il processo inizierà il prossimo maggio e l’ormai ex primo cittadino sarà costretto a difendersi.
Assolto, invece, l’ex responsabile della Protezione Civile e dei vigili urbani. Per lui la Procura aveva chiesto 1 anni e 8 mesi.